I Malloreddus alla Campidanese sono molto più di un semplice piatto: sono un viaggio nell’anima della Sardegna, un’isola intrisa di tradizioni e sapori antichi. Ogni boccone di questa ricetta racconta storie di terre assolate, di nonne che preparano la pasta a mano e di pranzi domenicali in famiglia, dove il tempo sembra fermarsi.
I Malloreddus, con la loro forma caratteristica, ricordano le spighe di grano che ondeggiano al vento, mentre il sugo ricco e avvolgente di salsiccia e pomodoro racchiude tutto il calore e l’autenticità della cucina sarda. L’aggiunta dello zafferano, tesoro prezioso della terra, dona al piatto quel tocco inconfondibile di eleganza e tradizione, un sapore che evoca i campi dorati e i profumi intensi dell’isola.
Correte subito ai fornelli per preparare questa ricetta!
Ingredienti (per due persone):
- ½ cipolla dorata
- 1 spicchio d’aglio
- 350 g di salsicce fresche aromatizzate al finocchietto (oppure classiche + ½ cucchiaino di semi di finocchio)
- 80 ml di vino bianco secco
- 400 g di pomodori pelati Antonella
- 4 foglie di basilico + quello per la decorazione finale
- 180 g di Malloreddus
- 1 bustina di zafferano sardo (polvere o pistilli)
- 80 g di pecorino sardo stagionato
- olio extravergine di oliva
- sale
Preparazione:
- Tritate cipolla e aglio con la mezzaluna e rosolate il trito in un cucchiaio di olio.
- Eliminate il budello dalle salsicce, sbriciolatele grossolanamente e fatele rosolare nel trito fino a che non saranno colorite; unite anche i semi di finocchio nel caso in cui le salsicce non fossero già aromatizzate.
- Versate il vino, lasciate evaporare, quindi unite i pelati Antonella e portate a bollore.
- Spezzettate grossolanamente qualche foglia di basilico nel sugo, quindi coprite, abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa un’ora, aggiungendo un cucchiaio di acqua ogni tanto se necessario.
- Ponete sul fuoco una pentola con abbondante acqua, salate al bollore e cuocetevi i Malloreddus secondo i tempi riportati sulla confezione.
- Prelevate mezza tazzina di acqua di cottura e scioglietevi lo zafferano.
- Grattugiate finemente il pecorino sardo.
- Scolate i Malloreddus al dente e mantecateli nella padella con il condimento, unendo anche lo zafferano sciolto in acqua e 30 g di pecorino grattugiato; amalgamate bene.
- Servite subito i Malloreddus alla Campidanese, completando con il pecorino grattugiato rimasto e qualche foglia di basilico fresco.
Buon appetito!